Pronti 15,5 milioni di euro per la digitalizzazione delle imprese. Parte domani il nuovo bando nazionale per i voucher 4.0 lanciato dalle Camere di commercio per permettere alle aziende italiane di agganciare la quarta rivoluzione industriale.

Per ciascuna impresa saranno messe a disposizione risorse fino a 10mila euro di valore che potranno essere utilizzate dagli imprenditori per acquistare servizi di consulenza, formazione e tecnologie in ambito 4.0.

Le aziende avranno tempo fino al 15 luglio di quest’anno per richiedere l’erogazione del voucher presso la propria Camera di riferimento oppure consultando il portale nazionale http://www.puntoimpresadigitale.camcom.it nella sezione voucher.

Potranno beneficiare delle agevolazioni le singole micro, piccole e medie imprese e i gruppi da 3 a 20 imprese che presentano un progetto condiviso finalizzato all’introduzione delle tecnologie digitali abilitanti.

Attraverso i voucher  le Camere di commercio offrono un sostegno concreto a favore della digitalizzazione delle imprese, soprattutto quelle di dimensioni più piccole che fanno più fatica a trovare le risorse per innovarsi.

E’ quanto ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli, secondo cui “con i Pid, in poco tempo, abbiamo facilitato oltre 41mila imprenditori ad adottare le tecnologie 4.0. In particolare attraverso i nostri servizi di assessment utilizzati già da circa 10mila imprese per misurare la propria maturità digitale e  capacità di formazione. Servizi che hanno coinvolto oltre 28mila partecipanti per accompagnarli verso la digital transformation”.

Salgono così a 44 milioni euro le risorse complessive stanziate dal Sistema camerale da quando a giugno 2017 è stata avviata la rete degli 88 Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio presente in tutta Italia, per favorire la diffusione della cultura e della pratica della digitalizzazione.

Tra il 2017 e il 2018 sono state già circa 4mila le imprese che hanno avuto accesso ai 28,5 milioni di euro erogati attraverso i voucher.

E quest’anno rispetto alle scorse edizioni ci sono importanti novità per la spendibilità delle risorse assegnate.

I voucher potranno, infatti, essere investiti non più solo in formazione e consulenza, ma anche per l’acquisto di nuove tecnologie, macchinari e software 4.0 da inserire in azienda fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili.