Il consiglio dei Ministri UE dell’agricoltura si riunirà questa mattina alle 10, nella prima sessione dal vivo dall’inizio della pandemia.

La Presidenza tedesca presenterà le proprie priorità per il semestre; in seguito, i Ministri discuteranno della strategia from farm to fork e della riforma della pac per chiudere con una discussione sulla situazione dei mercati.

In merito alla strategia, i ministri saranno chiamati a rispondere a un questionario.
La prima domanda cui i ministri dovranno rispondere: quali opportunità o sfide i Ministri vedono nella proposta della Commissione di implementare la Strategia F2F attraverso raccomandazioni della Commissione che saranno utilizzate per la valutazione dei Piani strategici nazionali e quali misura di protezione servono per assicurazione sufficiente trasparenza nel processo di approvazione per tutti gli stati membri.

Contesto: La Commissione ha infatti proposto che i principi ed i targets contenuti nelle due strategie, biodiversità e From Farm To Fork, siano inserite nei Piani Strategici Nazionali (PSN) attraverso una serie di Raccomandazioni. I PSN saranno quindi valutati dalla Commissione anche alla luce di queste raccomandazioni.

È necessario, secondo la Commissione, che gli agricoltori ed i piscicoltori della UE siano remunerati per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal e ciò deve avvenire attraverso la PAC.

La seconda domanda: Le priorità e le misure proposte nelle strategie F2F e Biodiversità sono appropriate e sufficienti per raggiungere i molteplici obiettivi della strategia Farm to Fork in materia di protezione dell’ambiente e del clima, promozione della salute pubblica e di un’agricoltura più sostenibile? In quali settori vede conflitti di obiettivi che non sono ancora sufficientemente affrontati dalle misure proposte, esistono misure complementari che dovrebbero essere prese in considerazione?

Terza domanda: Le misure menzionate nella strategia Farm to Fork sono appropriate e adeguate perché il consumatore possa effettuare una scelta sostenibile e sana? Come si può garantire che coloro che sostengono maggiori sforzi per produrre in modo sostenibile beneficino anche di un aumento dei prezzi sul prodotto finale?

La Commissione sta quindi tentando in tutti i modi di inserire nella riforma le due strategie, attraverso un meccanismo che alcuni Ministri avevano contestato. In effetti, viste le tempistiche, l’unica possibilità di poter inserire gli obiettivi della F2F nella riforma, è verificare che i PSN contengano già dall’inizio, gli indirizzi per raggiungere tali obiettivi.
In merito alle discussioni sulla riforma della PAC, i ministri dovranno esprimersi in merito alla nuova architettura verde, vale a dire eco-schemi e condizionalità rafforzata.

In particolare, sugli ecoschemi, che, come noto, sono obbligatori per lo Stato ma non per gli agricoltori, i Ministri si erano già espressi chiedendo maggiore flessibilità per i meccanismi economici in modo tale da non  perdere fondi. La Commissione aveva inoltre proposto, nel maggio scorso, una percentuale minima di fondi (ring-fencing) da destinare agli eco-schemi.

I ministri saranno chiamati ad esprimersi sulla base delle seguenti domande:

– Quali flessibilità nella pianificazione e nell’attuazione ritiene necessarie per sostenere un’uniforme ring-fencing a livello dell’UE per i sistemi ecologici?
– Quali criteri ritiene decisivi per determinare il livello di un possibile ring fencing a livello dell’UE?
– Ritiene che sarebbe utile fissare una percentuale minima uniforme di aree ed elementi non produttivi a livello dell’UE nella GAEC 9? In caso affermativo, a quale livello dovrebbe essere fissata? E anche le aree produttive dovrebbero essere tenute in considerazione rispetto a questa percentuale?

I ministri discuteranno quindi la situazione dei mercati della UE.
La delegazione ceca informerà inoltre i ministri in merito a una dichiarazione congiunta del gruppo di Visegrad (Repubblica ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia) più Bulgaria e Romania sulla riforma della politica agricola comune alla luce del Green Deal, delle strategie Farm to Fork e biodiversità e della pandemia COVID19.