“L’invasione dell’Ucraina è un atto di una gravità inaudita, che condanna la Russia davanti alla Storia e rischia di destabilizzare un continente”. Lo ha detto oggi il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a Campi Bisenzio nel corso del Congresso della Cisl Firenze e Prato. “Le vittime già si contano a centinaia. Non c’è più spazio per gli equilibrisimi.
L’Italia, L’Europa, la Nato e tutta la comunità internazionale devono fare il possibile per fermare l’aggressione e ridare ruolo alle diplomazie. La condanna unanime di queste ore è una buona notizia. Ma la pace non si costruisce con le parole. Servono azioni concrete, sanzioni esemplari, un sostegno forte a una Nazione e a un popolo sotto attacco. La Cisl sta con l’Ucraina, con la sua gente, con la sua comunità in Italia. Contro chi pensa di poter spostare con i carri armati i confini dell’Europa e della democrazia”.