Prosegue domani, martedì 31 ottobre il Festival della Scienza di Genova, la manifestazione giunta alla ventunesima edizione e riconosciuta come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondoOltre a mostre e laboratori, in programma 5 conferenze e 3 eventi speciali: Robot in acqua (ore 9.30), Il progetto RAISE (ore 11), Hands-On Physics (ore 15.30) Sonno e sogno (ore 17.30), Cacciatori di pianeti extrasolari (ore 18), Dio gioca a dadi oppure no? (ore 18), La transizione ecologica tra crisi climatica e tecnologia (ore 18.30) e Caffè: una tazzina di scienza! (ore 18.30).

IL PROGRAMMA DI CONFERENZE, EVENTI SPECIALI E SPETTACOLI

Il programma di martedì 31 ottobre si apre con un evento speciale a cura di Orientamenti, in programma sulla loro piattaforma. Gli oceani coprono oltre il 70% della superficie del nostro pianeta e i robot possono aiutare a esplorarlo e a gestirne le risorse e le infrastrutture associate: sul tema il webinar a cura di Orientamenti Robot in acqua tenuto dal professore del dipartimento di informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi dell’Università degli Studi di Genova Giovanni Indiveri (ore 9.30).

Per la prima volta in occasione del Festival si presenta al pubblico il progetto RAISE (Robotics and AI for Socio-economic Empowerment), un grande progetto di rete coordinato da Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Italiano di Tecnologia e Università di Genova con il supporto di Regione Liguria, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. RAISE, che coinvolge 25 partner, affronta temi come le tecnologie urbane per favorire l’inclusione, i nuovi dispositivi robotici e ambienti intelligenti per le persone fragili, ma anche le tecnologie di sviluppo e monitoraggio per gli ambienti umani e marini. L’iniziativa è presentata al Festival nella tavola rotonda Il progetto RAISE con la presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Maria Chiara Carrozza, il rettore dell’Università di Genova Federico Delfino e il direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia Giorgio Metta, moderati da Valentina Gregori (ore 11, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale).

Alle ore 15.30 (Società Ligure di Storia Patria, Palazzo Ducale) viene presentato ai docenti Hands-On Physics, un progetto di Infn, Cern e Fondazione Agnelli finalizzato a promuovere l’insegnamento della fisica nelle scuole secondarie di primo grado. L’incontro è tenuto dal fisico sperimentale Pierluigi Paolucci e dalla responsabile dei progetti di comunicazione di Infn Francesca Scianitti. Di come il sonno consolidi quanto appreso durante la veglia, e di come questo aspetto sia determinante nella vita di tutti i giorni, trattano in Sonno e sogno (ore 17.30, Biblioteca Universitaria di Genova) la psicologa e psicoterapeuta Adriana Antolini, il neurofisiopatologo ed esperto in medicina del sonno Dario Arnaldi e l’esperto di sonno normale e patologico Luigi De Gennaro, con la moderazione dello specialista in neurofisiologia clinica e in medicina del sonno Lino Nobili. Al Festival della Scienza 2023 gli astronomi Roberto RagazzoniIsabella Pagano e Giuseppina Micela con la moderazione di Federico Di Giacomo raccontano, grazie alla loro esperienza diretta, il futuro delle ricerche di nuovi pianeti in Cacciatori di pianeti extrasolari (ore 18, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale).

Il mondo degli atomi e delle particelle, descritto dalla meccanica quantistica, è protagonista dell’incontro dal titolo ispirato a una famosa frase di Albert Einstein: Dio gioca a dadi oppure no? (ore 18, Auditorium del Galata Museo del Mare), in cui il fisico della materia Daniele Bajoni, il fisico sperimentale quantistico Matteo Galli e la dottoranda in fotonica quantistica Noemi Tagliavacche affrontano il tema dell’entanglement alla base delle nuove tecnologie quantistiche.

L’impronta ecologica è la misura del consumo delle risorse naturali che produce la Terra dovuta agli esseri umani. Molti gli scienziati che trattano al Festival questo tema da diversi punti di vista: in La transizione ecologica tra crisi climatica e tecnologia (ore 18.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale)  l’economista e statistico, ex Ministro del lavoro e delle politiche sociali ed ex presidente dell’Istat Enrico Giovannini, il filosofo ed esperto di bioetica Luca Savarino e l’epidemiologo Paolo Vineis, moderati dal direttore di Scienzainrete Luca Carra, conducono un dibattito sulle strategie scientifiche, sociali e politiche più utili per affrontare le sfide del riscaldamento globale e della riduzione della biodiversità, in una conferenza sostenuta da Erg. Sempre alle 18.30 ma al Mog – Mercato Orientale Genova si tiene Caffè: una tazzina di scienza!, a cura dell’Associazione Festival della Scienza, evento speciale in cui è possibile vivere un viaggio alla scoperta della chimica e della fisica concentrate nella bevanda più bevuta al mondo, sfatando falsi miti e credenze immotivate.

Fino a domenica 5 novembre 2023 35 luoghi di Genova ospitano il ricco programma del Festival della Scienza, composto nel dettaglio da 97 conferenze, 86 laboratori, 26 mostre, 3 spettacoli, 27 eventi speciali. In 11 giorni, la manifestazione coinvolge 300 scienziati e personalità illustri italiani e stranieri e quasi 350 tra enti, associazioni, aziende e editori che hanno partecipato alla composizione del programma. A legare tutti gli eventi del Festival la parola chiave della ventunesima edizione Impronte.