Vincenzo Boccia

“Più che da preoccuparsi c’è da stare attenti ed è quello che stiamo dicendo da tempo”. A dirlo, commentando l’ipotesi di una lettera da parte dell’Ue sui conti pubblici italiani, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. “Noi abbiamo un debito pubblico che è una questione tutta italiana. Siamo critici su eventuali sforamenti del 3% per spesa ordinaria e non per investimenti pubblici”, ha aggiunto a margine di un convegno in Assolombarda nell’ambito del festival dello Sviluppo sostenibile.

“Evidentemente è arrivato il momento, dopo la campagna elettorale, di affrontare la questione della prossima manovra che non sarà semplice e poi cogliere l’occasione anche per costruire un piano a medio termine dove lavoro e crescita sono i fondamentali del Paese”, ha continuato.