Il digital divide, purtroppo, nel nostro Paese è ancora una realtà. L’analfabetismo digitale è molto elevato soprattutto nelle fasce d’età più avanzate, con un’evidente frattura generazionale, ma anche nelle persone con bassa scolarizzazione, con disabilità e che vivono in contesti socio-economici svantaggiati.

In questo contesto, il digital divide si aggiunge alle già difficili condizioni socio-economiche di queste fasce di popolazione privandole di molte opportunità e diritti, esponendole, quindi, maggiormente alle frodi e ai pericoli provenienti dai canali digitali, perché non in possesso delle dovute conoscenze.

Dalla volontà di colmare il divario esistente tra potenzialità e accessibilità della tecnologia nasce il progetto “Nessuno E-scluso: Tecnologia – Disabilità – Povertà”, che Adiconsum realizza in sinergia con Assoutenti, Lega Consumatori e Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano, grazie al contributo del Ministero dello Sviluppo Economico (ai sensi del D.M. 7-2-18).

Il progetto intende fornire informazione e tutela ai consumatori con l’obiettivo di arginare “fattori di esclusione” come disabilità, povertà e scarsa conoscenza delle tecnologie digitali che spesso impediscono o limitano le attività più semplici e la conoscenza di informazioni che potrebbero migliorare la qualità di vita delle persone.

Nell’ambito di “Nessuno E-scluso”, Adiconsum ha dato il via alle attività previste dal progetto, che consistono nell’erogazione dei seguenti servizi a tutti i cittadini:

· una rete di sportelli “Antenna” locali dove dei Consumer Assistant, operatori qualificati e adeguatamente formati, forniscono orientamento e supporto ai cittadini per abbattere le barriere informative sul web
·  uno sportello virtuale sotto forma di chat online accessibile dall’homepage del sito, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30
·  un indirizzo email dedicato