Nel periodo gennaio-febbraio 2020, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 70.580 milioni di euro, segnando un incremento di 3.617 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+5,4%).

Tale risultato è stato determinato principalmente dall’andamento positivo, nel mese di febbraio, dei versamenti dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+741 milioni di euro) e di quelli dell’imposta sostitutiva dovuta sulle forme pensionistiche complementari ed individuali (+1.129).

Nel mese di febbraio il gettito presenta andamenti positivi per le ritenute IRPEF da lavoro dipendente (+3,4%) e per l’imposta sostitutiva sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale (+62,9%).

IMPOSTE DIRETTE
Le imposte dirette ammontano a 43.365 milioni di euro, con una crescita di 3.322 milioni di euro (+8,3%) rispetto allo stesso periodo del 2019.

Il gettito IRPEF si è attestato a 38.413 milioni di euro (+3,0%). L’incremento è riconducibile principalmente all’andamento delle ritenute IRPEF sui redditi dei dipendenti del settore privato (+474 milioni di euro, pari a +2,7%) e delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+657 milioni di euro, pari a +4,0%).

Tra le altre imposte dirette vanno segnalati gli incrementi dell’imposta sostitutiva sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale (+53,0%), dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+762 milioni di euro) che riflettono le performance positive dei mercati finanziari nel corso del 2019 e l’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione (1.129 milioni di euro), il cui incremento è determinato dai risultati positivi dei rendimenti medi ottenuti nel 2019 dalle diverse tipologie di forme pensionistiche complementari.

IMPOSTE INDIRETTE
Le imposte indirette ammontano a 27.215 milioni di euro e registrano una variazione positiva di 295 milioni di euro (+1,1%). Il risultato è dovuto al gettito dell’IVA (+273 milioni di euro, +1,7%) per la componente dell’imposta legata agli scambi interni che registra un incremento di 342 milioni di euro, (+2,6%). Il gettito dell’IVA sulle importazioni registra nel periodo, invece, una diminuzione di 69 milioni di euro (-3,0%) dovuto in particolare all’IVA sugli oli minerali, che ha risentito, tra l’altro, anche della notevole diminuzione del prezzo del petrolio che si è registrata nel primo bimestre dell’anno.

Tra le altre imposte indirette, l’imposta sulle assicurazioni segna un incremento di 24 milioni di euro pari al 6,7% mentre registrano una diminuzione sia l’imposta di bollo (-30 milioni di euro pari a -3,8%), sia l’imposta di registro (-53 milioni di euro pari a -6,5%).

ENTRATE DA GIOCHI
Le entrate relative ai “giochi” ammontano, nel primo bimestre 2019, a 2.570 milioni di euro (-11 milioni di euro, -0,4%).

ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO
Le entrate tributarie erariali derivanti da attività di accertamento e controllo si sono attestate a 1.654 milioni (+224 milioni di euro, pari a +15,6%) di cui: 737 milioni di euro (+77 milioni di euro, pari a +11,7%) sono affluiti dalle imposte dirette e 917 milioni di euro (+146 milioni di euro, pari a +19,0%) dalle imposte indirette.