Le ricadute dell’effetto COVID-19 anche sulla condizione economica delle famiglie, rischiano di aggravare la già preoccupante situazione sanitaria. È per questo che Adiconsum, fin dai primi giorni del manifestarsi dell’emergenza, ha sollecitato le istituzioni per agevolare e rendere meno pesanti le condizioni di vita dei cittadini-consumatori.

 

  • Al MEF, è stata sollecitata l’introduzione di un provvedimento finalizzato a concedere più tempo (almeno 3 mesi oltre l’attuale scadenza del 18 aprile), ai risparmiatori danneggiati dalle banche messe in liquidazione per fare domanda al Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR).
  • Ad ABI, è stato richiesto di rinnovare e semplificare la possibilità di chiedere la sospensione delle rate dei mutui prima casa e dei prestiti, utilizzando il Fondo di solidarietà “Gasparrini” che prevede la sospensione delle stesse fino a 18 mesi.
  • All’Autorità di Vigilanza (CONSOB), è stato inoltre richiesto di assumere le necessarie iniziative atte a inibire le speculazioni sui nostri mercati, attuate attraverso le vendite allo scoperto di ordini dati su titoli che non si possiedono, intervenendo anche presso l’Autorità europea Esma, al fine di avviare un coordinamento per la gestione della crisi che sta investendo le piazze europee con l’emergenza Covid-19.

 

Raccomandiamo infine ai risparmiatori, a maggior ragione in momenti turbolenti come quelli attuali, di non farsi prendere dal panico, ma che è indispensabile avere un progetto d’investimento.

Un progetto di investimento può essere quello di destinare una parte del patrimonio ad un obiettivo di vita per il quale si è profondamente interessati, ad es. un progetto legato ai nostri figli per garantire loro l’istruzione universitaria, oppure legato ad un bisogno quale quello di  l’integrare il reddito da pensione. L’importante è che sia un obiettivo definito e veramente importante.

Quindi, se si ha un progetto di investimento, questo momento può rappresentare un’opportunità, non un problema. Ma l’occasione arriva per coloro che si preoccupano di essere ben informati. Fare scelte finanziarie, per la massima parte dei risparmiatori, non è un discorso tecnico (certo esiste anche questa componente) e men che meno riguarda la capacità di prevedere dove andranno i mercati. Fare scelte finanziarie significa prima di tutto fare chiarezza su cosa è veramente importante per ciascuno di noi, quindi cosa realmente vogliamo dal nostro patrimonio.

La chiarezza aiuta enormemente le scelte finanziarie.