A poco meno di una settimana dal termine ultimo per l’adesione ai provvedimenti di definizione agevolata delle cartelle, fissato dalla legge al 30 aprile 2019, sono circa 710 mila le domande presentate all’Agenzia delle entrate-Riscossione, di cui 605 mila riguardano la cosiddetta rottamazione-ter (Legge n. 136/2018) e 105 mila il “saldo e stralcio” (Legge n. 145/2018).

In vista della scadenza del 30 aprile, Agenzia delle entrate-Riscossione ha stabilito l’apertura straordinaria degli sportelli per sabato 27, dalle ore 8.15 alle 13.15, al fine di garantire servizi e assistenza ai contribuenti, escluse le operazioni di cassa.

Per presentare la domanda senza necessità di andare allo sportello, sono sempre attivi i servizi online sul sito internet dell’Agenzia di Riscossione. Le istanze ad oggi ricevute tramite i canali telematici (servizi web e pec) costituiscono circa la metà del totale.

COME FARE DOMANDA

I contribuenti che intendono beneficiare della “rottamazione- ter” o del “saldo e stralcio” delle cartelle possono compilare e inviare le richieste direttamente online dal portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it, con il servizio “Fai D.A. te”, disponibile nelle pagine del sito web dedicate rispettivamente ai due provvedimenti (Definizione agevolata 2018 e Saldo e stralcio).

Il servizio può essere utilizzato sia in area pubblica, senza la necessità di pin e password ma allegando il proprio documento di identità, sia nell’area riservata del sito utilizzando Spid o le credenziali personali fornite da Agenzia delle entrate o dall’Inps.

Nelle stesse pagine del sito, inoltre, è anche disponibile il servizio per ricevere via email il “prospetto informativo”, cioè l’elenco di cartelle e avvisi di pagamento che possono essere “rottamati”.

Il prospetto informativo, oltre all’elenco delle cartelle che rientrano nella “rottamazione- ter”, con l’indicazione dell’importo dovuto già “scontato” delle sanzioni e degli interessi di mora, è stato ampliato con una sezione in cui sono evidenziati quei debiti che possono essere oggetto di “saldo e stralcio”.

La richiesta di adesione può essere presentata, oltre che via web, anche compilando gli appositi moduli cartacei, DA-2018 per la “rottamazione-ter” e SA-ST per il saldo e stralcio, disponibili in tutti gli sportelli e sul sito web dell’Agenzia.

I modelli possono essere inviati tramite posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo della direzione regionale diriferimento indicata sul modulo oppure consegnati agli sportelli di Agenzia delle entrate- Riscossione sul territorio.

In alternativa i contribuenti possono delegare un professionista di fiducia a trasmettere online la domanda di adesione con il servizio Equipro presente sul sito internet dell’Agenzia. In occasione della definizione agevolata, la delega cartacea, in aggiunta a quella telematica, è stata estesa anche ai titolari di partita Iva.

COSA PREVEDE IL SALDO E STRALCIO

Il provvedimento di “saldo e stralcio” delle cartelle, stabilito dalla Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018), è riservato ai contribuenti persone fisiche che dimostrino di trovarsi in situazione di grave e comprovata difficoltà economica e consente di pagare i debiti fiscali e contributivi in forma ridotta, con una percentuale che varia dal 16 al 35 per cento dell’importo dovuto già “scontato” delle sanzioni e degli interessi di mora.

Secondo la legge, versano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica le persone fisiche con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare non superiore a 20 mila euro, oppure per le quali, alla data di presentazione della dichiarazione di adesione, risulti già aperta la procedura di liquidazione prevista dalla cosiddetta legge sul sovraindebitamento (articolo 14-ter della legge 27 gennaio 2012, n. 3).

È possibile presentare richiesta di “saldo e stralcio” per i debiti affidati all’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017 derivanti esclusivamente dall’omesso versamento delle imposte dovute in autoliquidazione in base alle dichiarazioni annuali e dei contributi previdenziali spettanti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps.

COSA PREVEDE LA ROTTAMAZIONE TER

La terza definizione agevolata delle cartelle è aperta a tutti i contribuenti con debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, inclusi coloro che avevano aderito alle precedenti “rottamazioni” senza poi effettuare i pagamenti dovuti.

Chi aderisce alla “rottamazione-ter”, (DL n. 119/2018 convertito con modificazioni dalla Legge n. 136/2018), ha la possibilità di pagare le somme dovute in forma agevolata, cioè senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.